Oggi parliamo di un argomento molto interessante! L'uso (o non uso) delle preposizioni con i verbi all'infinito!
Oggi parliamo delle espressioni verbali cioè della costruzione italiana formata da un verbo oppure un’espressione + una preposizione + un altro verbo all’infinito. Vedremo nel dettaglio due casi: i verbi o espressioni che non richiedono NESSUNA preposizione e quelle che richiedono la preposizione DI.
1. Espressioni che non richiedono NESSUNA preposizione
Esistono tre grandi categorie di verbi o espressioni che non richiedono una preposizione. Vediamole insieme:
Verbi modali o servili: volere, dove, potere ma anche sapere (
Voglio mangiare
Devo andare a casa
Posso uscire?
So suonare il pianoforte
Verbi di piacere: piacere e preferire
Preferisco studiare dopo
Mi piace giocare a calcio
Espressioni impersonali formate dal verbo essere + un aggettivo: è possibile, è impossibile, è facile, è difficile. Mi raccomando! Espressioni impersonali, quindi quelle senza un soggetto ben specificato.
È difficile studiare l’italiano.
È impossibile camminare con tutto questo vento.
2. Espressioni che richiedono la preposizione DI
Verbo essere + un aggettivo: aspetta, qual è la differenza tra questo e l'esempio di prima? Prima parlavamo di espressioni impersonali! Ora no, parliamo di espressioni personali! Per esempio:
Sono contento di vederti
Siamo tristi di non uscire con voi
Siete contenti di essere qui?
Verbo avere + nome:
Ho paura di dormire da solo.
Non ho tempo di chiamarti
Ho bisogno di comprare una nuova giacca.
Verbi di dire: dire, chiedere.
Ti ho detto di rimanere a casa.
Gli ho chiesto di accompagnarmi a casa.
Verbi di pensare: pensare, credere, sperare
Penso di arrivare in orario.
Credi di essere più bravo di me?
Spero di riabbracciarti presto.
ATTENZIONE! Con i verbi di pensare, puoi usare DI + infinito soltanto se il soggetto della prima frase è uguale a quello della seconda. Io posso dire "Penso di arrivare in orario" perché io sono il soggetto di pensare, ma anche di arrivare: io penso e io arrivo. Posso dire anche "Pensi di arrivare in orario?". In questo caso tu pensi e tu arrivi. Ma se voglio dire "Penso che tu arriverai in orario", non posso usare l’infinito! Perché io penso, ma tu arrivi. Quindi penso + che + il verbo al futuro, o anche al congiuntivo. Qui puoi trovare l'articolo sull'uso del congiuntivo.
Altri verbi: dimenticarsi, ricordarsi, cercare, finire
Mi sono dimenticato di comprare il latte.
Ricordati di comprare il latte.
Cerco di fare del mio meglio (attenzione: in questo caso il verbo cercare significa provare!)
Sto finendo di mangiare.
Poi ci sono altri casa in cui usiamo la preposizione A. Generalmente se un verbo non entra nelle categorie precedenti (nessuna preposizione o di) si usa A ma magari lo appronfondiamo in un altro articolo!
Se avete alcune domande su questo argomento mandatemi un messaggio nella contact section del mio sito. Spero che questo articolo vi sia piaciuto!
A presto,
Stefano
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