L'aggettivo si mette prima o dopo il nome? E come facciamo a saperlo? Lo scopriamo nell'articolo di oggi!
Ciao a tutti e benvenuti in un nuovo articolo. Oggi parliamo di un argomento che può sembrare molto semplice ma in realtà ci sono delle regole un po' particolari. Infatti parleremo della posizione dell'aggettivo qualificativo in italiano. Quando dico aggettivo qualificativo intendo parole come alto, ricco, bello, veloce.
Iniziamo col dire una cosa molto importante: generalmente l'aggettivo si mette DOPO il nome. Questa è una regola molto generale che purtroppo non funziona sempre, però, nella maggior parte dei casi, l'aggettivo qualificativo si trova dopo il nome a cui si riferisce.
Devi ricordare che l'italiano è una lingua estremamente flessibile, quindi la posizione dell'aggettivo è variabile in alcuni casi anche a causa della grande flessibilità della lingua italiana.
Generalmente però, perché l'aggettivo può trovarsi in due posizioni diversi? Se l'aggettivo precede il nome allora avrà una funzione descrittiva, cioè quello di descrivere, aggiungere un'informazione in più al nome. Invece, se l'aggettivo si trova dopo, allora avremo una funzione restrittiva, cioè una funzione che ci permette di distinguere una cosa dall'altra, che ci permette di capire che stiamo parlando di una cosa specifica.
Di solito, gli aggettivi in posizione descrittiva possono essere eliminati e così facendo manterremo lo stesso significato della frase. Togliendo invece un aggettivo in posizione restrittiva potremmo rendere la frase ambigua.
Vi faccio un esempio pratico:
Devo ristrutturare la vecchia casa di mia zia → qui stiamo aggiungendo un'informazione alla frase dicendo che la casa è letteralmente "vecchia" e che io devo ristrutturarla. Togliendo "vecchia" dalla frase, il significato rimarrebbe esattamente lo stesso!
I miei genitori torneranno ad abitare nella loro casa vecchia → qui non sto parlando di una qualsiasi casa, ma di una casa specifica, quella vecchia, probabilmente quella dove abitavano prima. Questa caratteristica della casa mi permette di distinguerla da tutte le altre case del mondo. Qui, infatti, togliendo "vecchia", la frase diventerebbe ambigua!
Queste regole però non si applicano a tutti gli aggettivi. Per esempio, non posso dire:
Un rotto vaso MA un vaso rotto
Una rossa gonna MA una gonna rossa
Una difficile situazione MA una situazione difficile
Con la maggior parte degli aggettivi, dobbiamo rispettare l'ordine tradizionale: nome + aggettivo.
Però, ci sono degli aggettivi in cui la posizione influenza il significato. Vediamo una lista:
Vecchio:
Un vecchio amico → un amico che conosco da tanto tempo
Un amico vecchio → un amico anziano che è grande di età
Diverso:
Ci sono persone diverse → persone con caratteristiche differenti tra di loro (età, etnia, interessi)
Ci sono diverse persone → tante persone in numero
Semplice:
Ti ho fatto una domanda semplice → una domanda facile a cui rispondere
Ti ho fatto una semplice domanda → solo UNA domanda
Grosso/grande:
Leonardo è stato un grosso/grande artista → un artista importante
Generalmente, posizionando grande o grosso dopo il nome ci riferiamo alla statura o al peso di una persona, per cui se intendete importante, dovete mettere l'aggettivo prima.
Come vedete queste regole non sono molto chiare e fisse, quindi il mio consiglio è quello di ascoltare gli italiani, capire cosa dicono e ripetere! Però spero che questi consigli possano aiutarvi! Come sempre, però, se avete delle domande, non esitate a contattarmi nella sezione contact del mio sito.
Un abbraccio,
Teacher Stefano