Quando usare il passato prossimo e l'imperfetto in italiano?
Vuoi partecipare ai miei corsi di italiano? Visita la mia online school!
Esercizio
Prova a fare questo esercizio e poi scorri per leggere la spiegazione.
Quando _____ (avevo) 15 anni mi ______ (piacere) tantissimo giocare a basket.
Ieri sera _____ (chiamare, io) Claudio per organizzare il nostro viaggio insieme.
Quando ______ (arrivare, io) alla festa ______ (ballare) tutti!
Marta mi _____ (regalare) una borsa che ______ (volere) tantissimo.
Mentre ______ (preparare, io) la cena _______ (arrivare) Martina.
Soluzione dell’esercizio
Iniziamo dalla prima frase:
Quando avevo 15 anni mi piaceva tantissimo giocare a basket.
Qui abbiamo due imperfetti perché stiamo parlando di una situazione nel passato in un periodo che non è molto preciso nel passato, cioè non abbiamo precisamente un inizio e una fine dell’azione nel passato, ma abbiamo un’azione che si colloca in un periodo del passato molto generico. Inoltre ricorda che quando parliamo di età o momenti della vita usiamo sempre l’imperfetto (quando avevo 10 anni, quando ero piccolo, quando ero giovane, quando ero uno studente, quando ero sposato…).
⚠️Attenzione: quando parliamo dell’età nel passato devi utilizzare il verbo avere all’imperfetto! Non dire quando ero 15 anni, ma quando avevo 15 anni!
Ieri sera ho chiamato Claudio per organizzare il nostro viaggio insieme.
In questo caso, invece, abbiamo la situazione opposta, cioè abbiamo un’azione che avviene in un momento molto preciso nel passato, cioè, appunto, ieri sera. In questo caso, quindi, dobbiamo utilizzare il passato prossimo. Inoltre, l’azione di chiamare Claudio inizia e finisce nel passato in un momento preciso.
Quando sono arrivato/a alla festa ballavano tutti!
In questa frase vediamo un caso particolare! L’azione arrivare a una festa, infatti, avviene in un momento preciso, perché il soggetto arriva alla festa a un orario preciso, anche se noi non sappiamo qual è. Al contrario, tutti ballavano sia prima che dopo l’arrivo del soggetto. Possiamo dire che ballavano tutti è un’azione lunga, invece sono arrivato/a è un’azione breve spezza quella lunga. Per l’azione lunga useremo l’imperfetto, per l’azione breve il passato prossimo!
Marta mi ha regalato una borsa che volevo tantissimo.
L’atto di regalare la borsa ovviamente avviene una volta e in un momento preciso e inizia e finisce nel passato e quindi usiamo il passato prossimo. Invece, è difficile posizionare in un momento preciso nel passato l’azione volere. In generale, quando abbiamo un desiderio, usiamo l’imperfetto!
Mentre preparavo la cena è arrivata Martina prima del previsto.
In quest’ultima frase troviamo la parola mentre che è un po’ una parola magica quando parliamo dell’imperfetto perché richiede praticamente sempre l’imperfetto! Difficile sbagliare! Il problema è il verbo che viene dopo, lo mettiamo all’imperfetto o al passato prossimo? Dipende dalla situazione! Se stiamo parlando di due azioni che avvengono contemporaneamente allora useremo l’imperfetto (per esempio: mentre preparavo la cena, Martina guardava la televisione), se invece abbiamo un'azione che interrompe quella indicata da mentre useremo il passato prossimo, come in questo caso. L’arrivo di Martina, infatti, mi ha interrotto mentre preparavo la cena, perciò useremo il passato prossimo.
Benissimo! Spero che la lezione di oggi ti sia piaciuta. Se hai qualche domanda, mandami un messaggio nella sezione contatti del sito e ci sentiamo presto.
Un abbraccio,
Teacher Stefano
Comments