Come si usano GLI e LO in Italiano? Scopriamolo nell'articolo di oggi!
Ciao a tutti e benvenuti in un nuovo articolo! nella lezione di oggi parleremo della differenza tra i pronomi oggetto diretto e indiretto e quindi come scegliere tra gli e lo oppure la e le. Questo può sembrare argomento un po’ difficile ma non preoccuparti perché con un po’ di pratica diventerà più semplice.
Prima di iniziare con la lezione di oggi voglio però anche ricordarti che se vuoi, puoi approfondire gli argomenti sui pronomi oggetto diretto e indiretto nei miei corsi. Clicca qui per visitare la mia online school!
Adesso iniziamo subito con l’argomento di oggi e parliamo dei pronomi oggetto diretto e indiretto. Prima di tutto però dobbiamo capire qual è la differenza tra un oggetto diretto e indiretto. Prendiamo questa frase:
Marco scrive una lettera a Giulia
Ora analizziamo questa frase parola per parola:
Marco → il soggetto della nostra frase
Scrive → il verbo
Una lettera → è l’oggetto dell’azione, cioè che cosa sta scrivendo Marco, questo è l’oggetto diretto
A Giulia → è la persona a cui è diretta l’azione, cioè la persona che “riceverà” quest’azione, quindi questo è l’oggetto indiretto
Per capire se una parola è un oggetto diretto o indiretto posso darti questi consigli:
L’oggetto diretto non ha MAI una preposizione (infatti prima di lettera non abbiamo una preposizione)
L’oggetto indiretto ha SEMPRE la preposizione A ed è generalmente una persona
I verbi di dare (dare, regalare, portare, etc) generalmente hanno un oggetto diretto e indiretto in questa costruzione → dare qualcosa a qualcuno (per esempio: io do una mano a mio fratello, io regalo una collana alla mia fidanzata, io porto i fiori a mia mamma)
I verbi di comunicazione scritta e orale (dire, scrivere, etc.) anche possono avere un oggetto diretto e indiretto nella stessa costruzione → dire qualcosa a qualcuno (per esempio: ho detto un segreto a Giulia, devo scrivere un messaggio a mio padre)
Poi ci sono dei verbi che possono avere SOLO un oggetto diretto come per esempio mangiare (io mangio la pizza) o aiutare (noi aiutiamo le persone povere) e verbi che invece si usano SOLO con un oggetto indiretto come per esempio il verbo piacere (a Luca piace il tennis → in questo caso “tennis” è il soggetto e “a Luca” l’oggetto indiretto) o telefonare (hai telefonato a tua zia?).
Benissimo! Adesso quindi capiamo quali sono i pronomi oggetto diretto e quali i pronomi oggetto indiretto. Chiaramente i pronomi oggetto diretto sostituiscono un oggetto diretto, invece i pronomi oggetto indiretto un oggetto indiretto.
Iniziamo dai pronomi oggetto diretto:
Mi
Ti
Lo/La
Ci
Vi
Li/Le
Ora i pronomi oggetto indiretto:
Mi
Ti
Gli/Le
Ci
Vi
Gli/Loro
Come possiamo vedere la differenza sta nel significato che con i pronomi oggetto indiretto abbiamo anche la preposizione A, ma fondamentalmente questi pronomi sono molto simili!
Guardiamo questa tabella comparativa:
I pronomi oggetto diretto sono sostanzialmente uguali, la differenza sta nella terza persona singolare e terza persona plurale. E questo è il motivo per cui la gente fa tanti errori. Vediamo degli esempi. Prendiamo la prima frase che abbiamo detto nella lezione di oggi:
Marco scrive una lettera a Giulia.
Ora sostituiamo il pronome oggetto diretto e indiretto:
Marco la scrive a Giulia.
Marco le scrive una lettera.
Come vedi nel primo caso diciamo la perché sostituiamo una lettera che è femminile e singolare ed è un pronome oggetto diretto. Nel secondo le perché sostituiamo a Giulia che è femminile e singolare ed è un pronome oggetto indiretto. Ora attenzione perché le è anche un pronome oggetto diretto plurale femminile! Per esempio:
Quest’estate visitiamo le rovine di Pompei → Le visitiamo quest’estate.
Quindi attenzione! Vediamo un altro esempio:
Chiedo un consiglio a Luca.
Possiamo dire:
Lo chiedo a Luca.
Gli chiedo un consiglio.
Quindi attenzione:
Lo → pronome oggetto diretto maschile singolare
La → pronome oggetto diretto femminile singolare
Gli → pronome oggetto indiretto maschile singolare e plurale
Li → pronome oggetto diretto maschile plurale
Le → pronome oggetto diretto femminile plurale ma anche oggetto indiretto femminile singolare
Quindi non confondere:
LE: che può essere un pronome oggetto diretto femminile plurale o indiretto femminile singolare (quindi “loro” o “a lei”)
LI e GLI: che si scrivono in modo diverso e pronunciano anche leggermente diversamente ma hanno due significati molto diversi (”loro” e “a lui” o “a loro”).
Spesso voi studenti mi chiedete come usare GLI per il plurale. Semplicemente in italiano, il pronome originale che usavamo per la terza persona plurale era loro. Ma questo seguiva delle regole particolari e non è molto usato, quindi ora usiamo semplicemente gli che significa a loro. Per esempio:
Hai dato i giocattoli ai bambini? → Sì, gli ho dato i giocattoli un secondo fa!
Hai dato i giocattoli alle bambine? → Sì, gli ho dato i giocattoli un secondo fa!
Chiaro? Benissimo! Ora voglio aggiungere solo un’altra piccola cosa! Ricorda che in italiano i pronomi oggetto diretto e indiretto si mettono sempre prima del verbo! Infatti abbiamo detto:
Marco le scrive una lettera.
Le visitiamo.
Gli chiedo un consiglio.
Ma ci sono delle eccezioni a questo! Se vuoi, ho fatto un video un po’ di tempo fa sulla posizione dei pronomi e se vuoi puoi guardarlo cliccando qui!
Benissimo, per la lezione di oggi abbiamo finito e noi ci sentiamo presto. Per qualsiasi domanda, mandami un messaggio nella contact section del sito.
Un abbraccio,
Teacher Stefano
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