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Writer's pictureTeacher Stefano

Come scrivere un'email FORMALE e INFORMALE in Italiano

Sai quali sono le differenze tra una mail informale e formale in italiano? Lo scopriamo nell’articolo di oggi!




Ciao a tutti e tutte e benvenuti a un nuovo articolo. Oggi parliamo di un argomento che è stato molto richiesto da voi! Come scrivere una mail informale e formale. Vedremo alcuni esempi pratici e vi dirò alcune forme da usare per una mail formale e una informale.

Per fare questo, scriveremo una mail a una nostra amica che non vediamo da tanto tempo, quindi una mail informale e poi due mail formali: una ad una scuola di lingue e l’altra ad un hotel in Italia.



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Mail informale

Ecco cosa ho pensato per voi:


Cara Daniela,

Come stai? Spero tutto bene. Mi sono appena trasferito a Milano per lavoro! Adesso sono un professore di italiano in una scuola media e mi piace molto il mio nuovo lavoro. Da quel che ricordo, tu abiti a Milano giusto? Purtroppo ho cambiato cellulare, quindi ho perso il tuo numero. Se però che abiti ancora a Milano, ti va di vederci una sera? Possiamo uscire e prendere uno spritz. Fammi sapere!

A presto,

Stefano


Questo è lo schema generale di una mail informale. Ecco alcuni punti importanti da ricordare:

  • Usiamo sempre il TU nella mail

  • Possiamo aprire la mail in diversi modi:

    • Caro/a + nome della persona

    • Ciao + nome della persona

    • Carissimo/a/i/e + nome o nomi delle persone


  • Possiamo chiudere la mail formale in diversi modi:

    • A presto

    • Un abbraccio

    • Un bacio

    • un bacione

    • Un grosso bacio

    • Con affetto

    • Tanti cari saluti



Mail formale

Adesso invece passiamo alla mail formale! Vediamo il primo esempio che ho pensato per voi, una mail ad una scuola di lingue.


Buongiorno,

Mi chiamo John Red, ho 32 anni e sarei interessato a frequentare un corso di italiano presso la vostra scuola. Studio l’italiano da circa 2 anni e credo di aver raggiunto un livello B1. Vorrei ricevere più informazioni sulle modalità dei corsi e i prezzi per 1 mese.

Inoltre, volevo chiedere se fosse disponibile anche un alloggio nei pressi della scuola, anche in condivisione o con una famiglia.

Vi ringrazio per l’attenzione e la disponibilità.

Cordialmente,

John Red



Qui possiamo già vedere che il linguaggio è diventato più formale e ci sono alcune forme interessanti. Vediamo uno schema di una mail formale:

  • In questo caso uso il VOI perché non so a chi sto parlando e immagino che questa mail sarà vista da più persone. Comunque parlo della scuola di lingua come un gruppo di persone al plurale.


  • Formula di apertura se non conosciamo il destinatario:

    • Buongiorno/Buonasera

    • Gentili Signori

    • Egregi signori (estremamente formale)


  • Se mandiamo una mail ad un indirizzo generale e vogliamo che questa venga letta da uno specifico reparto possiamo dire:

    • Alla cortese attenzione della segreteria corsi

    • Alla cortese attenzione del reparto informatica


  • Formula di chiusura se non conosciamo il destinatario:

    • Cordiali saluti

    • Cordialmente (il mio preferito!)

    • Distinti saluti


Benissimo! Ma adesso immaginiamo che riceviamo questa mail dall’hotel che abbiamo prenotato per la nostra vacanza in Italia.


Gentile Sig. Rossi,

Sono Marco Flaviano, direttore dell’Hotel Rinascimento. Le scrivo per informarLa che a causa di una perdita nella quadrupla da Lei prenotata, non saremo in grado di accogliere Lei e la Sua famiglia in quella stanza.

In alternativa, possiamo offrirLe due stanze doppie. Le stanze sono molto vicine e sullo stesso piano. Inoltre Le offriremo uno sconto del 25% sul prezzo finale.

Aspetto una Sua gentile risposta.

Distinti saluti,

Marco Flaviano



Ecco, ora dobbiamo rispondere a questa mail e adesso sappiamo esattamente a chi stiamo scrivendo. Quindi possiamo dire:


Gentile Direttore,

Due stanze doppie sono perfette. Inoltre, colgo l’occasione per ringraziarLa per lo sconto e per la Sua disponibilità.

Cordialmente,

Luca Rossi



In queste due mail possiamo vedere altre cose importanti:

  • Usiamo sempre il Lei che generalmente, anche quando pronome. Possiamo usare la maiuscola (ringraziarLa, Lei) o la minuscolo (ringraziarla, lei), è una scelta personale. Il maiuscolo esprime ancora più distacco e più formalità. Il mio consiglio è quello di riportare in maiuscolo il Lei e gli aggettivi possessivi formali (il Suo, la Sua…)

  • Possiamo aprire la mail formale se conosciamo il destinatario in questi modi:

    • Gentile + titolo della persona (direttore, dottore) + nome eventualmente

    • Gentile Sig. + cognome (per gli uomini)

    • Gentile Sig.ra + cognome (per le donne)


Benissimo! Conoscevate queste regole? Spero che questi consigli sulle mail in italiano vi abbiano aiutato così non vi sentirete in difficoltà la prossima volta che dovete mandare una mail!


Se avete qualsiasi altra domanda, mandatemi un messaggio nella contact section del mio sito e non preoccupatevi, con me non dovete essere formali!


A presto,


Teacher Stefano

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