top of page
Writer's pictureTeacher Stefano

ANCHE IO vs ANCHE A ME: quale usare in Italiano?

Si dice "anche io" o "anche a me" in italiano?



Ciao a tutti e benvenuti in nuovo articolo! Oggi vedremo la differenza tra le espressioni anche io e anche a me. Come si usano? Ti spiegherò tutto in questa lezione!


 Vuoi partecipare ai miei corsi di italiano? Visita la mia online school!

Anche io 

Iniziamo a vedere quando usiamo anche io con un esempio. Immaginiamo un dialogo tra me e un mio amico. 


  • Sono andato a New York. 

  • Anche io!


Se io dico Sono andato a New York il soggetto della frase sono io, cioè io ho fatto un’azione, andare a New York. Se fai attenzione al verbo, infatti, noterai che è alla prima persona singolare sono andato. Per questo motivo, se anche il mio amico è andato a New York mi risponderà anche io perché anche lui ha fatto la stessa azione, cioè andare a New York. Non con me ovviamente, ma ci è andato.


Se invece non è mai andato a New York, la conversazione potrebbe essere più o meno così. 


  • Sono andato a New York. 

  • Io no, ma mi piacerebbe tanto. 


Qui praticamente io sto dicendo che sono andato a New York e il mio amico sta dicendo che non ci è mai andato, ma vorrebbe andarci un giorno.


Facciamo un altro esempio con qualcosa che non ho mai fatto. 


  • Non sono mai stato in Francia.. 

  • Neanche io!


Qui è praticamente la stessa situazione di prima, ma con il significato opposto, cioè io non ho mai fatto l’azione di andare in Francia e neanche il mio amico, perciò lui mi risponderà neanche io. Fai molta attenzione perché anche in queste frasi io è il soggetto della frase!


In italiano, al posto di neanche possiamo usare nemmeno e dire nemmeno io. È esattamente la stessa cosa!


E se invece il mio amico è andato in Francia? Cosa mi risponderà?


  • Non sono mai stato in Francia. 

  • Io sì! È davvero molto bella!


La risposta è ovviamente io sì, perché non ci sono stato, ma lui sì.


Chiaramente, tutte le regole che abbiamo visto fino ad ora si applicano anche a un soggetto diverso da io. Per esempio:


  • Sei stato davvero molto bravo a cantare!

  • Anche tu. Complimenti!


  • Domani andiamo al mare, voi?

  • Anche noi. Ci vediamo lì!


  • Mia figlia è appena partita per l’università.

  • Anche mio figlio. Va a studiare a Roma.



Anche a me 

Bene, adesso cerchiamo di capire come funziona anche a me.  Partiamo sempre da un esempio. 


  • Mi piace molto il gelato al pistacchio!

  • Anche a me!


  • Mi piace molto il gelato al pistacchio!

  • A me no


In questi dialoghi il soggetto è sempre io? Ovviamente no! Anche se io sono la persona che parla e che ama il gelato, il soggetto grammaticale di questa frase è proprio gelato! Infatti il verbo piacere è coniugato alla terza persona singolare. Se cambiamo l’ordine della frase e mettiamo il soggetto al primo posto, avremo: il gelato al pistacchio piace a me! Ovviamente, però, quest’ordine non è naturale, o meglio, non è neutro. Se metto le parole in quest’ordine voglio sottolineare che a me piace il gelato, forse a te o a un’altra persona no. L’ordine più comune vuole il pronome a me prima del verbo nella sua forma mi


In altre parole, nella frase mi piace il gelato al pistacchio il soggetto grammaticale è proprio il gelato al pistacchio e mi è l’oggetto indiretto. Per questo motivo si risponde anche a me


Ora vediamo un esempio con una frase negativa:


  • Non mi piace il gelato alla nocciola.

  • Neanche a me.


Se invece a me piace il gelato alla nocciola possiamo dire:


  • Non mi piace il gelato alla nocciola.

  • A me sì!


Ora cambiamo la persona a cui piace il gelato!


Se io non sto parlando del gelato che piace a me, ma a Luca e Claudia, la frase sarà:

 

  • A Luca piace molto il gelato al pistacchio!

  • Anche a Claudia!


Come vedi, il verbo non cambia perché il soggetto è sempre il gelato, ma cambia la persona a cui piace, quindi non risponderò più anche a me, perché non sto parlando di me, ma anche a + la persona a cui piace il gelato. 


Se questa persona è noi, allora dirò anche a noi, se è voi dirò anche a voi, ecc.


Buona giornata e buona serata


E cosa rispondo, invece, quando qualcuno mi mi augura una buona giornata o una buonaserata? Per esempio:


  • Buona giornata!

  • Anche tu! ❌


No! Questo è molto sbagliato!


Sicuramente posso rispondere con la stessa espressione, quindi posso rispondere anche semplicemente dicendo buona giornata o buonaserata. Ma se voglio usare le forme che abbiamo visto in questa lezione? Dobbiamo rispondere anche a te. Infatti, queste espressioni si augurano a qualcuno, quindi si risponde con a te, non con tu, perchè non c’è un altro soggetto che fa un’azione. Quindi:


  • Buona giornata!

  • Anche a te! (= anche io auguro a te una buona giornata)


Bene, per oggi abbiamo finito! 


Spero che questa lezione ti sia piaciuta. Se hai qualche domanda, mandami un messaggio nella sezione contatti del sito e ci sentiamo presto.


Un abbraccio,


Teacher Stefano

458 views

Recent Posts

See All

Comments


bottom of page